Conflenti – “Una Voce Tante Voci” dona una tv al reparto di pediatria dell’ospedale di Lamezia

L’associazione “Una Voce Tante Voci”, di San Mazzeo che ha sede nel comune di Conflenti, per come viene comunicato in una nota pervenuta in redazione, ha donato al reparto di Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme un televisore. L’acquisto è stato effettuato, grazie ad una raccolta fondi messa in atto dal gruppo di volontari dell’associazione che opera nel territorio del Reventino,  a cui ha contribuito l’intera popolazione del popoloso rione di San Mazzeo del comune di Conflenti.

La donazione si è tenuta con una sobria ma partecipata cerimonia (nel pomeriggio di domenica 30 ottobre 2016) all’interno dei locali del reparto, alla presenza della dott.ssa Maria Ruberto che ha espresso i ringraziamenti a nome suo e di tutti gli operatori per questo gesto di solidarietà, definendolo un atto espressione di concreta condivisione e sensibilità nei confronti dei bambini che vivono la sofferenza. La donazione – continua la dott.ssa Ruberto – contribuisce ad umanizzare ancora di più il reparto. Si è trattato di un’azione semplice, ma importante, che consente ai giovani pazienti di alleggerire la permanenza e tentare di rendere più gioviali le giornate a seguito di ricovero nella struttura sanitaria.

<< Un gesto di solidarietà condiviso con tutti i nostri concittadini, sempre pronti a sostenerci ad ogni nostra iniziativa >> ha affermato il presidente Alfredo Santorelli dell’associazione “Una Voce Tante Voci” che ha inoltre voluto esprimere, a nome di tutti i componenti del sodalizio,  ammirazione per la dedizione e la professionalità del personale che, quotidianamente, si prende cura dei pazienti ricoverati.

<< Cogliamo l’occasione – ha aggiunto Santorelli – per ringraziare la dott.ssa Ruberto e i suoi collaboratori per l’accoglienza ricevuta. Il mio ringraziamento personale va comunque – conclude il presidente – a quei  giovani volontari, che è il caso di dire, ci mettono il cuore in ogni azione che fanno e riempiono di orgoglio la nostra comunità >>.