Migliaia di pellegrini, dalla diocesi lametina e da tutta la Calabria, hanno raggiunto il santuario mariano di Conflenti, nel giorno conclusivo dei festeggiamenti in onore della Madonna della Quercia di Visora, festeggiata come ogni anno l’ultima domenica di agosto.
“Questo Santuario della Vergine dalla storia lunga e feconda ci unisce tutti. Il santuario di Conflenti sorge come risposta grata e commossa al dono della sua presenza in mezzo a noi. Cosa vuol dire avere Maria vicina? In cosa consiste la sua vicinanza? Nella instancabile compagnia che Dio, essendo un Dio incarnato, continua ad assicurare alla famiglia umana, soprattutto attraverso Maria, Madre Sua e madre nostra” ha detto il vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora – come riporta una nota pervenuta in redazione – nel corso della solenne concelebrazione durante la quale l’amministrazione comunale di Conflenti, rappresentata dal sindaco Serafino Paola, ha offerto alla vergine il tradizionale cero votivo.
Il rettore del santuario di Conflenti e vicario generale della diocesi, don Adamo Castagnaro, ha espresso gioia per la grande affluenza di pellegrini che durante tutto l’anno giunge al santuario per affidare a Maria le proprie preghiere e le proprie speranze. Il rettore ha ricordato i lavori di restauro che nell’ultimo anno hanno riguardato il santuario, i pellegrinaggi durante tutto l’anno tra cui la tradizione ripresa del pellegrinaggio a piedi dalla cattedrale che si farà anche quest’anno la seconda domenica di settembre, le visite alla Querciuola e al vicino monastero delle Clarisse “segno che Conflenti – ha detto don Adamo Castagnaro – è sempre più “città di Maria”, un polmone spirituale per la nostra terra, un luogo che è cornice dell’incontro tra ognuno di noi e Gesù attraverso la Madonna”.
La giornata si è conclusa con la solenne processione per le vie del paese e la messa di ringraziamento.