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Bianchi, addio a Pino Bianco ex dipendente del Comune

Bianchi – Addio a Filippo Bianco, per tutti “Pinuzzu” scomparso all’età di 90 anni. I funerali si terranno lunedì 21 pomeriggio nella parrocchia San Giacomo di  Bianchi.

Pino Bianco per oltre 40 anni (1945-1985) è stato responsabile dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Bianchi, valido collaboratore e punto di riferimento di tutti i sindaci che si sono succeduti (1945/85).  Puntuale, scrupoloso, attento, gentile, premuroso, cordiale, ordinato e rispettoso della legalità. Uomo di altri tempi e di cultura, che amava aggiornarsi, sempre pronto a rispondere a qualsiasi quesito amministrativo. Per tutti Pino era la “Mente storica “di Bianchi. Chi voleva sapere qualcosa sui nonni, bisnonni, al premuroso dipendente gli bastava un attimo per far mente locale e dare la risposta, altrimenti tirava fuori registri o cartelle dove tutto era conservato con ordine. La dedizione al lavoro lo ha fatto conoscere ed apprezzare non solo nella comunità biancara, ma anche nei comuni limitrofi e enti regionali e provinciali, i cui colleghi hanno nutrito per lui una grande stima ed affetto, anche dopo la meritata pensione. Un grande lavoratore, scrupoloso e riservato, che ha sempre spinto i colleghi alla responsabilità e attenzione verso il pubblico e in particolare per i più deboli e meno ambienti. Ricordo che il pensionamento di Pino, fu un momento di grande gioia e commozione per i colleghi e amministratori comunali del tempo, i quali organizzarono una grande festa d’addio per esprime riconoscenza e gratitudine al dipendente e all’uomo. Appena circolata la voce della scomparsa sono stati numerosi, già delle prime ore, gli attestati di cordoglio pervenuti alla signora “Sisina” e famiglia tutta. Personalmente caro Pino ti dico “Ciao, ciao. Ti ricorderò sempre con affetto e grande stima. Per me sei stato un grande amico e consigliere, una persona affettuosa i cui preziosi insegnamenti fanno parte della mia vita quotidiana. Ricordo le tante volte che sei venuto con me negli uffici della Regione e Tu felice e compiaciuto ti complimentavi con me e mi spingevi a continuare a far del bene …………… Ma lasciamo stare …”. Ciao Pino.

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