La defenestrazione di due consiglieri comunali del gruppo di opposizione non va proprio giù alle stesse fazioni politiche di minoranza e le critiche non le mandano a dire.
L’antefatto è che Mario Cristiano e Vincenzo Gemelli sono stati dichiarati decaduti per reiterate assenze come da statuto comunale. Un’interpretazione della norma che non piace al capogruppo della minoranza di Belcastro Severino Ciaccio.
Scrive il navigato politico belcastrese: “In seno al Consiglio comunale di Belcastro è stato assunto un atto di revoca illegittimo perché privo dei presupposti legislativi. Il consiglio comunale, comportandosi non da assemblea pensante, ma da votificio, ha inferto un grave vulnus ai consiglieri interessati impedendo loro l’esercizio di un diritto democratico assegnato dal voto popolare. Si capisce che nella gestione della cosa pubblica si possono avere la difficoltà riguardo al rispetto dei vincoli e delle regole, ma non è elegante ricorrere alla lotta politica strumentale. E non è legittimo ma discriminatorio escludere le minoranza dalla decisioni importanti che riguardano il futuro, utilizzando in modo distorto l’Istituto della decadenza per discriminare le minoranza.”
Già la prossima settimana vi sarà la surroga dei due consiglieri revocati dall’incarico. Della vicenda è stata anche reso edotto il prefetto di Catanzaro. Ci sta che la decisione venga confutata nelle sede preposte.