Site icon ilReventino.it

Avviata la Campagna Antinfluenzale 2025–2026 dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.

Catanzaro, ottobre 2025 – L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha ufficialmente avviato la Campagna Vaccinale Antinfluenzale 2025–2026, coordinata dal Dipartimento di Prevenzione diretto dal dott. Giuseppe Caparello. L’obiettivo è quello di contrastare la diffusione dei virus influenzali stagionali, ridurre le complicanze e tutelare la salute pubblica, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili. “Anche quest’anno – sottolinea il dott. Caparello – abbiamo strutturato un modello organizzativo a rete, promuovendo la collaborazione con i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta e le diverse strutture sanitarie del territorio per garantire la corretta somministrazione del vaccino antinfluenzale e proteggere la popolazione target.” L’influenza rappresenta infatti un serio problema di sanità pubblica, tra le poche malattie infettive che ogni individuo può contrarre più volte nel corso della vita. Si tratta di una patologia respiratoria potenzialmente grave, che in alcuni casi può comportare ricoveri ospedalieri e complicanze importanti, soprattutto tra anziani, bambini piccoli e soggetti fragili. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catanzaro assicura la governance della campagna attraverso la gestione, il coordinamento e il monitoraggio delle attività vaccinali su tutto il territorio provinciale, garantendo competenze specialistiche e continuità operativa.

Le Circolari del Ministero della Salute e della Regione Calabria raccomandano la vaccinazione per:

La vaccinazione antinfluenzale verrà offerta in forma attiva e gratuita presso:

Inoltre, per i 65enni (nati nel 1960) e per le categorie a rischio, è prevista l’offerta gratuita anche delle vaccinazioni anti-pneumococco coniugato e anti-herpes zoster. Il Dipartimento di Prevenzione ribadisce l’importanza della vaccinazione come strumento di tutela collettiva, fondamentale per ridurre la circolazione dei virus influenzali, alleggerire la pressione sui servizi sanitari e agevolare la diagnosi dei casi sospetti, anche in co-somministrazione con i vaccini anti-COVID e anti-VRS

Exit mobile version