Ci sono storie che fanno male e nessuno vorrebbe raccontarle, ma se ne parla perché nessuno dovrebbe viverle. Sa di solitudine e dramma sociale l’infausto destino di due anziani coniugi di Andali. Sono, al momento e di fatto, soli, ammalati e abbandonati. Hanno qualche amico in paese e anche il Comune di Andali, primo cittadino Piero Peta, ha fatto la sua parte, ma non è sufficiente, serve altro.
L’elenco delle congiunture negative non finisce qui nella bella casa in via Mazzini I traversa: i due anziani andalesi hanno bisogno di calore umano costante, hanno bisogno di una rete sociale, ma soprattutto hanno bisogno di operatori sanitari e di qualcuno che curi l’igiene della casa e delle persone. Lei, anni 74, cittadina spagnola, è allettata da 10 giorni, è caduta una settimana fa ed è stata soccorsa dopo tre giorni dai Carabinieri di Belcastro e Cropani: sembrava la fine di un incubo, ma era solo la punta dell’iceberg. Lui, anni 81, cittadino andalese, anche se autosufficiente, è molto malato per via del cuore e del diabete, ma ragiona bene ed è cosciente del fatto che da solo non ce la fa a gestire il pesante fardello di una moglie malata e di una casa senza pulizie: non vuole più vivere in condizioni così disumane e senza punti di riferimento.

L’appello dell’anziano, originario di Andali, è di quelli che fanno inumidire gli occhi di lacrime: “Mi rivolgo al Presidente della Regione Calabria, ai vertici dell’Asl di Catanzaro e quanti si occupano di servizi sociali. La nostra situazione è drammatica e abbiamo bisogno di aiuto. Subito. È urgente. Qualcuno viene a darci una mano, ma per tante ore siamo soli. E poi siamo ammalati e viviamo in condizioni disumane. C’è bisogno di qualcuno che si occupi della casa e della cura della persona, di mia moglie in particolare. Non dico bugie. Se continua così entro pochi giorni moriremo tutt’ e due. Spero che qualcuno possa aiutarci e indicarci come possiamo uscire da questa brutta storia”.
La gravità della situazione dei due coniugi di Andali è stata segnalata a chi preposto, ai servizi sociali, ma i tempi della burocrazia mal si conciliano con quanto sta accadendo ora nella abitazione affacciata sul Mar jonio: bisogna agire subito e prima che sia troppo tardi.
Enzo Bubbo