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A Petronà la “Giornata dei talenti”, dedicata a Mario Perri, premia l’imprenditore Capellupo

di Enzo Bubbo –

Nuova edizione della “Giornata dei talenti”: sempre più fucina di idee e di intelligenze multiple.

Se c’è una manifestazione nelle scuole di Petronà capace di scaldare i cuori di tutti, mettendo d’accordo studenti e adulti, l’evento porta il nome della “Giornata dei talenti”.

Nella giornata di venerdì 21 dicembre 2018, si è consumata, tra sorrisi e applausi,  la quarta edizione dell’iniziativa scolastica che premia ogni anno  estro e creatività.

Risultato? Copia e incolla con le edizioni passate: divertimento e socializzazione tra memoria e buone pratiche.

La “Giornata dei talenti” anche quest’anno è stata dedicata a Mario Perri, ex prestante centravanti dell’u.s. Petronà, uno che amava divertire e divertirsi tirando calci al pallone e facendo sovente gol: c’erano a ricordarlo come papà premuroso anche i figli Luigi e Cristina Perri.

L’idea dei talenti è nata a Petronà  interpretando il libro dello scrittore  Massimiliano Capalbo “La terra dei recenti”. L’idea non cambia mai e si rinnova: si ricorda Mario, indicando nel contempo un conterraneo che incarni l’esempio del talento. Due cose in una: valorizzare talenti e indicare esempi da imitare. Quest’anno la scelta è caduta su Carmine Capellupo. Tutti lo conoscono in paese come affermato commerciante di funghi e castagne, è tra i titolari dell’azienda Salpa, azienda che esporta anche all’estero. Quello di imprenditore  è però un  abito che gli sta un pò stretto: Carmine Capellupo scrive da mesi poesie in dialetto e non sono versi banali e improvvisati. L’aspirante poeta  ha declamato “A schola” e “Cirche ca truavi”, due  delle sue tante poesie ed è in procinto di pubblicare la sua prima opera in versi.

Negli anni passati sono stati ospiti della giornata dei talenti: il  suonatore  di zampogne Pietro Scavo, l’artigiano Francesco Ciambrone, l’artista Filippo Marchio insieme alla cantante Teresa Caligiuri. Ci sono tutti i presupposti per continuare così, per rendere fisso  un appuntamento dove si pensa e si decide al plurale: è la volontà della dirigente scolastica Rosetta Falbo e dei docenti dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro”.

Dopo gli adulti, protagonisti gli allievi. Anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado non si sono fatti pregare nell’indicare messaggi vicini alla parola talento e ognuno ha coltivato  un’attitudine, un’inclinazione da mostrare, da far vedere: c’è chi ha cantato, chi disegnato, chi mostrato abilità nello sport e persino nell’uncinetto.

Canzoni di gruppo e individuali: preziosi sono stati i suggerimenti della preparata professoressa e soprano Eleonora Giordano.

Altra scuola, altra giornata del talento: anche nella scuola primaria di Petronà non manca la parola talento dal vocabolario di numerosi  alunni che hanno ballato, cantato, suonato e anche pattinato.

Qui si è andati anche oltre perché, oltre alla giornata dei talenti, è stata presentata, sotto il coordinamento della maestra di religione Giovanna Folino, la manifestazione “Presepiamoci”. Ogni classe ha inscenato  gli ambienti lavorativi di una volta, come specchio  della società contadina: attendibili costumi e scenografie per un’attenta rievocazione di un tempo che non c’è più. Gli alunni hanno anche recitato e cantato presentando il concerto di Natale con tanto di presepe vivente. Preziosa è stata la sinergia tra genitori, alunni e docenti. Ce n’è abbastanza per asserire che qui  non si assiste indifferenti allo sterminio del folclore: anche questo è talento. Morale: non di soli regali è fatto il Natale 2018 degli studenti petronesi.

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