“Noi non ci stiamo” è quanto rileva il consiglio direttivo dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catanzaro che rappresenta il dissenso per il mancato invito all’incontro convocato a Catanzaro sullo sviluppo ecosostenibile del capoluogo calabrese.
In una nota pervenuta in redazione viene posto in rilievo quanto segue. “Abbiamo appreso per puro caso, leggendo quanto pubblicato sul “Corriere della Calabria“, che martedì 18 giugno 2019 il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha organizzato un convegno “per tracciare una linea concentrata per lo sviluppo ecosostenibile del Capoluogo”.
Questo convegno, che si terrà martedì 18 giugno alle ore 16,00, avverrà nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. “Sarà un incontro-dibattito tecnico, alla presenza dei rappresentati nazionali e regionali degli Ordini e delle Categorie Professionali e del mondo dell’associazionismo finalizzato a tracciare una linea condivisa e concentrata per lo sviluppo ecosostenibile del capoluogo e, in particolare, dell’area naturalistica di Giovino e dell’intera fascia costiera”.
Sono stati interpellati e chiamati a discutere e intervenire sull’argomento il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il presidente dell’Ordine Nazionale degli Architetti, il rappresentante del Consiglio Nazionale dei Geologi, componente del Consiglio Nazionale dei dottori agronomi e forestali ed altri. Ma non il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.
Non siamo stati invitati, non siamo stati interpellati, non potremmo partecipare, non possiamo dare il nostro contributo e non siamo stati presi in considerazione e ci chiediamo il perché? Perché noi no?
Siamo un Ordine di Professionisti, siamo un Ordine che sviluppa lavoro, sviluppa idee, sviluppa il futuro, ma vogliamo sapere il perché ad un evento così importante per la nostra città noi non ci saremo. Riteniamo opportuno ribellarci, perché il Perito Industriale è un professionista tecnico dell’ingegneria specializzato, che nella sua attività utilizza strumenti tecnologici innovativi avanzati e riteniamo di aver subito un torto.
Senza nulla togliere a coloro che parteciperanno al convegno, noi Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati vogliamo urlare la nostra frustrazione perché ancora una volta non siamo stati presi in considerazione, ma siamo un Ordine importantissimo e nessuno può permettersi di mettere all’angolo ad osservare o a leggere un articolo dove non veniamo menzionati e questo vuole essere uno sfogo affinché non si ripeta mai più una DIMENTICANZA per noi così grande. NOI NON CI STIAMO.