Continuano le inchieste di Striscia la Notizia sugli affittii dello Stato e le strutture pubbliche non utilizzate.
Ancora una volta il Tg satirico di Canale 5 dedica spazio alla Calabria per mettere in luce alcuni aspetti riguardanti lo spreco del denaro pubblico e lo stato di abbandono di alcuni immobili che rimangono inutilizzati, nell’abbandono e nel degrado.
Questa volta l’inviato Luca Galtieri ed il reporter Massimo Mercuri, hanno indagato sui canoni di locazione pagati a privati per le strutture che ospitano le sedi INPS e INAIL.
Parliamo di numeri: la sede dell’Istituto della previdenza sociale di Lamezia Terme costa ogni anno 275.000 euro per canone di locazione che lo Stato paga ad un privato (anche se attualmente la struttura è stata confiscata e messa sotto il controllo della magistratura).
Altra struttura, quella della direzione regionale di Catanzaro costa 211.000 euro.
Inoltre, la sede Inps di Vibo Valentia, invece, ne costa 216.000 euro.
Questi sono solo degli esempi, ma la lista è molto lunga, impossibile racchiuderla in un servizio di pochi minuti.
E’ quanto viene precisato, in una nota pervenuta in redazione, che anticipa i contenuti del servizio previsto in onda sabato 26 gennaio 2019 alle ore 20,35.
“La contraddizione è forte – raccontano nel servizio – continuare a spendere soldi pubblici per mettere uffici in palazzi di privati e pagare affitti milionari, quando lo Stato ha circa sedicimila propri immobili che non utilizza. Secondo gli ultimi dati disponibili e considerando solo le amministrazioni centrali, il patrimonio si attesta sui 60 miliardi di euro. Di questi, 51 miliardi (pari all’80%) sono già occupati da amministrazioni pubbliche, 7,2 fanno parte del cosiddetto demanio artistico e monumentale mentre le unità immobiliari libere sono circa 16mila per un valore stimato di 2,3 miliardi. Eppure, nonostante questo, lo Stato centrale continua a fittare immobili da soggetti terzi e privati”.
E tra le strutture di proprietà pubblica, sempre attraverso lo stesso servizio del Tg satirico di Canale 5, emerge che a Gizzeria in località Caposuvero l’ex “Hotel Orizzonte” è stato acquistato nel 1999 dall’Istituto Nazione per le Assicurazioni contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) per oltre 15 miliardi delle vecchie lire. Dato in locazione, sempre come struttura ricettiva, ad una società privata che l’ha condotta fino al 2013, oggi è nell’abbandono più assoluto. Parliamo di un complesso di quasi 20.000 mq, con tanto di piscina, campi da calcio e da tennis, camere, sale congressi ed ampie sale ristoro.