Il SILANTREFFEN è un raduno di motociclisti nel periodo invernale, il nome deriva da due parole SILAN ossia SILA la nostra cara e magnifica montagna e TREFFEN dal tedesco soddisfare o incontrare qualcuno per strada.
Si rifà molto al più grosso raduno invernale “ELEFANTENTREFFEN” che si svolge in Germania in quel di SOLLA, nei pressi di una ex cava ricolma di neve, nel periodo di fine gennaio dove si radunano motociclisti di tutta Europa e Asia Occidentale, raggiungendo numeri stratosferici di motociclisti; quest’anno per l’occasione del 61° anno del raduno si sono incontrati circa 50.000 partecipanti.
Intanto in Sila si è svolta la 4° edizione del “Silantreffen 2017” dal 17 al 19 febbraio, che ha fatto registrare grandi numeri di partecipazione: oltre 400 moto e più di 600 biker hanno raggiunto le coste del lago Ampollino.
– A Luigi Perri, originario di Soveria Mannelli che adesso vive e lavora a Catanzaro nel capoluogo di regione, appassionato motociclista e componente dell’associazione e del gruppo organizzativo costituito a Catanzaro che ha deciso di localizzare l’evento in Sila, abbiamo chiesto di raccontarci l’iniziativa e ci ha svelato anche qualche dettaglio confidenziale.
<<Prima di tutto devo mettere in rilievo che è una soddisfazione stare insieme con motociclisti incontrati per strada. Un vecchio giornalista ha creato questa massima che la dice lunga su cosa sta a significare viaggiare in moto: “Quattro ruote muovono un corpo, due ruote muovono l’anima”. E’ vero, noi la viviamo cosi. Beh non si vuole imitare i tedeschi, ma il tutto è nato per caso quattro anni fa per gioco, quando quattro amici catanzaresi insieme ad altri trenta motociclisti si sono radunati in quel di “Area del Ristoro” del Villaggio Palumbo del comune di Cotronei (KR) sulla riva Sud del lago Ampollino. Scenario bellissimo. Il primo anno è stato particolare ci si conosceva ad uno a uno e ci si scambiava tutto quello che di buono si era preparato a casa, insomma una gita fuori porta, entusiasmante tanto che si volle ripetere l’anno successivo. Il passa parola tra amici motociclisti ha fatto si che il numero del secondo raduno passasse da trenta a sessanta. Il terzo anno il passa parola e i social network hanno fatto il resto, il numero si è quadruplicato raggiungendo circa 250 iscritti. In questo ultimo anno e quarta rassegna, abbiamo raggiunto un traguardo inaspettato, un po’ impegnativo, duplicando gli iscritti dell’anno precedente>>.
– Silantreffen ormai è manifestazione che si è ritagliata uno spazio specifico diventando un appuntamento molto seguito, vero?
<<Si, infatti le varie riviste nazionali del settore hanno esaltato ciò che si è creato, in particolare “IN MOTO”, “BICKERS” e “MOTOSPRINT” per non parlare di FACEBOOK dove i commenti, per la location e l’ospitalità calabrese, sono stati tantissimi. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato l’aiuto di altre persone, infatti bisogna ringraziare in particolar modo l’amministrazione comunale di Cotronei (KR) che ci ha fornito, in modo gratuito, l’area dove ospitare il raduno, garantendo sempre gratuitamente la legna da ardere e la paglia da mettere sotto le tende per isolarle dal freddo.
Un ringraziamento particolare va all’assessore alla Cultura del comune di Cotronei, l’architetto Francesco Teti che ha abbracciato il progetto facendolo suo e coinvolgendo le varie strutture ricettive turistiche per dare ospitalità, a prezzi contenuti, ai motociclisti non avvezzi a dormire in tenda al freddo e al gelo. Ringraziamo, l’Hotel del LAGO, Hotel il BRIGANTE, Hotel lo SCOIATTOLO, Hotel lo SCIATORE, Hotel la BAITA, PIAN DEL SOLE (Multiproprietà), Il NATIONAL PARK e Villaggio BAFFA. Un sentito ringraziamento va al gestore del ristorante “L’ISOLA DEL RISTORO” di Salvatore Grano che ha contribuito personalmente alla consegna della legna e della paglia oltre che ad accogliere gli innumerevoli motociclisti, che hanno dormito in tenda, con un buon latte caldo, caffè caldo e cornetti, e rifocillare così chi non è avvezzo alla vita all’aperto, preparando anche prelibati manicaretti e gustose pietanze locali>>.
– Insomma il Silantreffen non è solo un raduno ma può essere occasione per dare impulso al turismo in Sila, è così?
<<In effetti ci siamo realmente resi conto, insieme all’assessore Teti, che questo evento ha mosso tante persone ma più che altro ha creato un indotto facendo lavorare le numerose strutture locali, oltre che far conoscere una zona della nostra Calabria non nota a molte persone. Incentivando così, con il nostro piccolo contributo, una forma nuova di turismo, infatti molti dei motociclisti presenti, entusiasti dei colori dei panorami e delle bellezze autoctone, hanno manifestato il desiderio di ritornare per rivivere i nostri paesaggi e scenari meravigliosi nel periodo estivo. Come dicevo la parte migliore si è dimostrata, evidenziando il grande pregio, la gente di Calabria con la loro ospitalità e sconfinata disponibilità. I calabresi sono al tempo stesso un popolo combattivo… non cedono mai…. ed il Silantreffen è la festa della convivialità e della spensieratezza dell’amicizia. Unendo le forze, per il quarto anno consecutivo, siamo riusciti ad organizzare il motoraduno che ha ospitato oltre 500 amanti delle due ruote. A cavallo delle loro moto, motocicli, scooter e vespe sono arrivati da tutta Italia, per vivere tre giornate, con poche comodità, ma tanta libertà.
Le giornate del 17,18,19 febbraio del Silantreffen 2017 hanno lasciato la sensazione piena della bellezza del dialogo, del confronto, dello scambio di idee e punti di vista, e momenti unici magari seduti intorno ad un fuoco a sorseggiare e gustare i sapori dei prodotti tipici calabresi.Le persone arrivate in Sila, imprenditori, impiegati, operai, professionisti, commercianti tutti uniti da una passione comune, la moto. Tutti insieme hanno raccontato la propria esperienza di motociclista, costruendone inoltre una nuova con un punto di vista diverso migliore, più completo, vissuto immersi nella natura. In queste tre giornate tanti gli abbracci i sorrisi i discorsi fatti intorno al fuoco, la convivialità strumento molto efficace di comunicazione, fondamentale per conoscere e apprezzare gli altri>>.
– Nell’ambito del raduno Silantreffen si è trovato spazio anche per fare della solidarietà.
<<Si è vero, in questa occasione è stata fatta una gara per raccogliere fondi per i nostri concittadini di Amatrice (RI) e dintorni, vittime del terremoto di agosto dell’anno passato. Una manifestazione di solidarietà che ha trovato consenso nell’intero gruppo, infatti gli innumerevoli motociclisti hanno lasciato un’offerta in un salvadanaio posto all’ingresso del campo del raduno, tale iniziativa è stata accolta su suggerimento del MOTO CLUB PATITORI di Roma, il tutto sarà consegnato a breve nelle mani delle persone bisognose>>.
– Luigi, nel tracciare un resoconto, questa 4° edizione del Silantreffen com’è andata?
<<Devo svelare il timore che assaliva il gruppo di organizzatori – composto da Antonio Cavigliano (Presidente), Nino Carvetta (Vice Presidente), Raffaele Corsi (Segretario) e Luigi Perri (Consigliere) – , inerente l’evento potesse essere poco visibile e partecipato, è andato via via scemando. In effetti in tanti sono arrivati, possiamo dire che il motociclismo è realmente “nel sangue” delle tante persone giunte in Sila. Siamo soddisfatti. Un risultato che dimostra ufficialmente quello che tutti i motociclisti sanno di già: la moto è una parte di te, e muove l’anima. Progetti futuri: presumiamo che il raduno sia in netta crescita e se tanto mi da tanto vorrà dire che il prossimo anno dovremo lavorare di più per far star meglio i nostri vecchi e nuovi amici motociclisti. Vi aspettiamo tutti, amanti delle due ruote al prossimo 5° SILANTREFFEN edizione 2018.
Un doppio lampeggio a tutti>>.