Approda nel Savuto, più precisamente a Rogliano in piazza on. Pietro Buffone il progetto “Un Dono per la Vita” sostenuto dal Rotary Club Rogliano Valle del Savuto e dal Rotary Presila Cosenza Est.
Una ulteriore iniziativa di interesse sociale da parte del Rotary Club dopo la giornata di prevenzione della MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) dei giorni scorsi con l’ausilio del Camper della salute, mezzo dell’automedica dell’Avis Calabria e del Rotary Foundation.
Con il progetto “Un Dono per la Vita” il Rotary punta alla sensibilizzazione per la donazione degli organi. L’obbiettivo è quello di avvicinare la gente per spiegare l’importanza della donazione degli organi, dissipare dubbi e l’incertezze sulle procedure, diritto di tutela del donatore e del ricevente, e infine come aderire al Registro Nazionale Trapianti. Insieme ai due presidenti del Rotary Cub Pietro Rizzuto e Rita Roberti (promotrice del progetto) sono intervenute anche Dora D’Epiro e Agata Mollica medici specialisti e numerosi soci.
La dottoressa Roberti, coordinatrice per le attività di donazione e trapianto dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, ha detto che il progetto “Un dono per la vita” <<nasce dalla constatazione dell’eccessivo numero di opposizioni alla donazione di organi riscontrata proprio nella nostra regione (Calabria) ed in particolare modo nella provincia di Cosenza. Per questi motivi insieme al professore Bruno Amantea, ordinario presso l’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro abbiamo realizzato un progetto che risvegli la cultura della donazione e permetta di raccogliere sottoscrizioni di dichiarazioni di volontà alla donazione. Sperando in tal modo di aumentare la disponibilità di organi da trapiantare. L’idea-prosegue la dottoressa- è stata immediatamente condivisa dai Rotary
Club di Cosenza e subito sostenuta da altri della provincia di Cosenza e Crotone. Il progetto della durata di due anni ha catturato anche l’interesse da l’Inner Wheel, Soroptimist, FIDAPA e diverse associazioni di volontariato>>.
Per il presidente del club di Rogliano, Pietro Rizzuto <<l’iniziativa ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sul tema della donazione e del trapianto di organi verso una scelta di responsabilità sociale, un gesto di impegno civile e di attenzione per gli altri>>.
Dalla manifestazione emerge la necessità di educare alla solidarietà e far capire il valore della donazione. Ai Comuni si raccomanda di accelerare l’adozione della carta di identità elettronica e sensibilizzare i dipendenti degli uffici anagrafe sull’importanza della registrazione e della sottoscrizione della dichiarazione di volontà alla donazione. Purtroppo, con amarezza si registra che ogni giorno decine di pazienti donne, uomini e bambini vedono fiaccare le speranze di ricevere un “dono” per continuare a vivere serenamente. Basterebbe una maggiore consapevolezza e solidarietà verso i sofferenti e il dolore che attanaglia tante famiglie con il semplice gesto della donazione. Il Rotary, conscio di ciò, con la forza e la caparbietà della dottoressa Roberti, ha già iniziato la sua battaglia di divulgazione e senilizzazione nelle piazze per la diffusione della cultura della donazione di organi, problema di notevole rilevanza sociale, in quanto il trapianto rappresenta l’ultima possibile terapia per dare una speranza di vita migliore a tanta gente. Infine si auspica la collaborazione dei Comuni affinché l’Ufficio Anagrafe al momento del rilascio o rinnovo della Carta d’identità raccolga le dichiarazioni di volontà dei cittadini nella donazione di organi, cosa che permette di aggiornare in tempo reale la banca dati del Sistema Informativo Trapianti. Questo passaggio costituisce uno strumento di garanzia e tutela della libera scelta di ogni cittadino.