Soveria Mannelli è il luogo scelto da Unindustria Calabria per la XVIII edizione della Settimana della Cultura d’Impresa all’interno della quale si celebrerà la decina edizione di PMI DAY, la giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata dal Comitato provinciale piccole industrie di Confindustria Catanzaro presieduto da Camillo Crivaro.
L’iniziativa porta come titolo “ManiFuturo. Storie di fabbriche, territori, saperi, innovazione”.
Si tratta di una tre giorni, come da programma, che ha preso l’avvio venerdì 15 novembre 2019 presso la sala conferenze dell’Officina della Cultura e della Creatività alla presenza del presidente di Confindustria Catanzaro, nonché vicepresidente nazionale Aldo Ferrara e del sindaco della città Leonardo Sirianni e prosegue nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre.
Nella prima giornata si è svolta una tavola rotonda sul tema “La comunicazione della cultura di impresa come approccio strategico di branding” presso l’impresa “Profiltek” di Soveria Mannelli.
Con Marco Tortoioli Ricci presidente di AIAP, Associazione italiana designer della comunicazione visiva; Aldo Presta graphic designer; Giovanni Battista Mezzatesta (Ad Profiltek) e Giovanni Caruso (collaboratore Profiltek), ha moderato Emilio Salvatore Leo (Lanificio Leo).
L’obiettivo principale è quello di diffondere, specie tra i giovani, la cultura dell’intraprendere.
A fare da protagoniste sono le imprese del territorio che apriranno eccezionalmente le proprie porte ai visitatori mettendo “in mostra” pratica e cultura del fare che qui si intrecciano inevitabilmente con storie di famiglie e di territori, con visioni che partono da lontano e che hanno saputo trasformare la laboriosità della gente di montagna in idee di sviluppo e di futuro.
Le imprese che hanno aperto le loro porte ai visitatori ed ospiteranno i vari momenti di incontro sono le Industrie Grafiche ed Editoriali Rubbettino, sempre più note anche a livello internazionale; la Profiltek, azienda produttrice di laminati che si sta affermando con determinazione all’interno del mercato dell’edilizia; la Camillo Sirianni tra i maggiori produttori del Paese di arredi per scuole e comunità e che vanta la più alta percentuale di export dalla Calabria verso l’estero e lo storico Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile calabrese ancora in attività.
Molti e tutti di grande prestigio gli ospiti: Marco Tortoioli Ricci, Presidente di Aiap, l’Associazione Italiana Designer della comunicazione visiva; Aldo Presta, graphic designer; Francesca Castanò, Docente dell’Università della Campania; Roberto Parise, dell’Università del Molise; Marina Galati di Banca Etica; Natale Mazzuca, Presidente Unindustria Calabria; Anna Laura Orrico, sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni Culturali; Valerio Barberis, docente dell’Università di Firenze nonché assessore all’Urbanistica del Comune di Prato; Alex Carnevali e Anna Lagorio, co-founders di Fatto Bene; Michele Trimarchi docente all’Università di Bologna e Catanzaro; lo scrittore Antonio Calabrò, Presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli e Fortunato Amarelli, Presidente di Confindustria Cosenza.
Nel corso delle tre giorni si alterneranno dibattiti, tavole rotonde e momenti di confronto senza trascurare la gastronomia, protagonista nella giornata di domenica presso l’agriturismo La Rosa nel Bicchiere, con un incontro con Tiziana Muraca dell’Azienda Muraca dal titolo “Nel segno delle castagne” seguito da un pranzo a base di castagne, porcini e tartufi. Non sarà però solo un peccato di gola: i prodotti del bosco e del sottobosco rappresentano una fetta importante dell’economia del Reventino e di molti altri luoghi interni della Calabria e possono costituire un’importante driver di sviluppo dell’industria agroalimentare che si è ritagliata uno spazio sempre più significativo all’interno di quelle che sono le produzioni Made in Italy.
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