Piano Locale del Lametino e del Reventino, tre giovani laureati selezionati lavoreranno alla ricostruzione in 3D dell’Abbazia di Corazzo di Carlopoli.
È stata avviata la seconda fase operativa dei Piani Locali per il Lavoro, che interesserà circa 200 giovani laureati in ambito regionale, con i quali la Regione Calabria ha l’obiettivo di integrare le politiche del lavoro con quelle dello sviluppo.
In ogni caso, oltre all’occasione lavorativa, l’attivazione dei Piani Locali per il Lavoro consentirà ai giovani di mettere in campo le capacità e le conoscenze acquisite e permettere un utile scambio di idee innovative nell’intento di determinare prospettive di crescita su tutto il territorio regionale.
Il Progetto Gedeone emanazione dell’associazione di volontariato Comunità ”SS. Pietro e Paolo” che attualmente anima l’Abbazia di Corazzo di Carlopoli è stato scelto da tre giovani vincitori, Emanuele di Petilia Policasto, Pasquale e Roberta di Lamezia Terme, che hanno partecipato alle selezioni del Piano Locale del Lametino e del Reventino.
In particolare il Piano Locale del Lametino e del Reventino costituisce uno strumento fondamentale per sostenere la crescita e lo sviluppo delle iniziative di “economia civile” ed una concreta opportunità di crescita e di occupazione all’interno di alcuni ambiti:
Beni Pubblici, Servizi Collettivi e Innovazione Sociale;
Energia, Ambiente e Mobilità Sostenibile;
Cultura, Turismo Sostenibile e Artigianato;
Agricoltura e Filiere Agroalimentari.
Riguardo il lavoro che si appresta a svolgere, il giovane Emanuele, nell’esternare la soddisfazione per essere risultato selezionato nell’ambito del bando della Regione Calabria sui PLL, tiene a rilevare quanto di seguito pubblichiamo.
<<Questa occasione mi permetterà di mettere in atto uno dei progetti a cui tengo di più. Grazie al finanziamento che mi viene concesso posso frequentare una delle migliori scuole europee di Computer Grafica 3D e Realtà Virtuale, la “BigRock“ situata a Treviso. In questa scuola per 4 mesi seguirò un master di Realtà Virtuale che mi permetterà a fine corso di poter avere una conoscenza dei vari ambienti di sviluppo per creare contenuti di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata da usufruire con i vari visori. Sarà un’esperienza sicuramente divertente e costruttiva. Al termine dei 4 mesi, grazie alle competenze acquisite collaborerò con l’associazione Progetto Gedeone e con altri due ragazzi che porteranno altri contributi creativi nel progetto, per la ricostruzione in 3D dell’Abbazia di Corazzo di Carlopoli com’era agli albori della sua costruzione e di altri siti della Calabria da promuovere utilizzando nuove tecniche e valorizzandoli al meglio. Tale ricostruzione sarà inserita in un ambiente virtuale e sarà fruibile in modo del tutto innovativo, ancora in fase sperimentale ma di sicuro di grande impatto. Spero di poter raggiungere questo obbiettivo secondo i piani e ringrazio tutti colori che inconsapevolmente mi fanno capire di credere nelle mie idee>>.
Il Progetto Gedeone è pronto a lanciarsi in questa nuova sfida, convinto che in Calabria ci sono ragazzi che voglio investire nel loro futuro, nel proprio territorio, mettendosi alla prova per e promuovere iniziative di “Economia Civile”.
Come diceva Guglielmo Minervini: “Se la politica vuole recuperare un ruolo efficace deve tradursi in un dispositivo che aiuta le persone a condividere una comune visione di futuro, valorizzando il loro capitale di energie e competenze, passioni e tempo: questa è la Politica Generativa, una piattaforma in grado di attivare il cambiamento e di incidere sul corso ” degli eventi, sperimentando nuove pratiche di comunità”.
<<Questa – fanno sapere i responsabili del Progetto Gedeone – è la giusta strada da seguire, noi siamo pronti a sostenere questi tre ragazzi, Emanuele, Pasquale e Roberta, nella loro esperienza che porteranno a compimento di sicuro con ottimi risultati>>.