di Enzo Bubbo –
Lettura ad alta voce nelle scuole: una pratica utilissima per diffondere la passione per i libri.
Dall’11 al 16 novembre 2019, torna “Libriamoci”. Vale a dire: “Giornate di lettura nelle scuole”, la campagna del Centro per il libro e la lettura, nata da un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i beni e le attività culturali. Anche l’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, Dirigente scolastico Michela Adduci, darà il proprio contributo alla seguitissima rassegna con una sola finalità: far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura e il suo potere di coinvolgimento se fatta a voce alta, condivisa in un’esperienza corale. Non solo nei plessi di Petronà, anche in quelli di Andali e Cerva, fervono i preparativi per favorire momenti di aggregazione dalle importanti ricadute sul piano culturale. In tutti e tre i paesi si parlerà di lettura e lo si fa di concerto con agenzie educative del territorio. È dimostrato: leggere ad alta voce non solo consente di familiarizzare con le parole, ma migliora anche l’autostima. Ne vale la pena: gli ultimi dati Istat dicono che al Sud legge meno di una persona su tre.
L’iniziativa si rivolge alle scuole di tutta Italia, dall’infanzia alle superiori, e alle scuole italiane all’estero, invitandole a includere nelle attività scolastiche delle sei giornate momenti di lettura ad alta voce svincolati da ogni valutazione scolastica: un luogo comune asserire che la lettura è noia. Tre i filoni tematici suggeriti per il 2019: Gianni Rodari, il gioco delle parole, tra suoni e colori, in vista del centenario dalla nascita; noi salveremo il pianeta, sul ruolo decisivo delle nuove generazioni nella lotta ai cambiamenti climatici; la finestra sul mondo: perché leggere i giornali, un tema che emergerà soprattutto durante le letture di giornali in classe e attraverso riflessioni con giornalisti che aderiranno come lettori. Nelle scuole di Petronà, i discenti verranno invitati a portare e parlare del loro libro preferiti: non è poca cosa.
Anche quest’anno Libriamoci si svolge in collaborazione con #ioleggoperché, la campagna nazionale organizzata dall’Associazione Italiana Editori, che punta alla creazione e al potenziamento delle biblioteche scolastiche di tutta Italia. In questo lavoro fianco a fianco, Libriamoci e #ioleggoperché sono unite nella missione di rendere partecipi i giovanissimi delle infinite possibilità di scoperta e piacere offerte dai libri: portando la lettura ad alta voce in tutte le classi e incrementando il patrimonio delle biblioteche scolastiche danno corpo e voce alla lettura. Libriamoci, liberi e libri: la consonanza non è casuale.