di Enzo Bubbo –
Non ha bisogno di troppe presentazioni lo scrittore calabrese che come prevede il programma incontrerà presso auditorium “Fabrizio De Andrè” Porta del Parco, gli studenti delle scuole superiori della città di Sersale: Carmine Abate.
Il già vincitore del premio Campiello, nato nel paese arbereshe di Carfizzi, è l’atteso relatore del progetto di lettura Gutenberg: parlerà di migrazione dall’Africa, lo farà presentando il libro “Le rughe del sorriso”.
I discenti, nell’incontro previsto per la giornata di giovedì 23 maggio 2019 alle ore 11,00, delle scuole sersalesi non arrivano impreparati all’appuntamento: hanno letto il libro che ha come protagonista la giovane somala Sahra, ne hanno discusso in classe, ora l’incontro con l’autore. E’ l’essenza dell’ambizioso progetto di lettura.
Carmine Abate arriva grazie al Gutenberg, arriva al momento giusto: il progetto regionale di lettura, ideato dal liceo classico di Catanzaro, è stato appena insignito del prestigioso premio Andersen. Dentro la rassegna Gutenberg, la preside di Sersale Rosetta Falbo non ha un ruolo marginale: referente regionale sezione ragazzi.
Lo scrittore Carmine Abate è considerato il migliore narratore calabrese, capace, come pochi, di coniugare le belle parole con il patrimonio spirituale di entità antropologiche lontane e vicine, senza esibizionismi o ornamenti verso dimensioni magiche: i suoi numerosissimi libri sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo e persino Giappone.