di Mario Migliarese –
Nella sede del Parco Letterario Storico e Paesaggistico “Michele Pane” che ha sede ad Adami di Decollatura, si è tenuto un primo incontro, organizzato dal Parco Letterario fra le realtà del territorio “U ‘hocularu” e l’associazione “Borghi da rivivere” rappresentata dall’ingegnere Giovanni Renda, che ha spiegato il senso e la missione dell’associazione, dall’architetto A. Maria Scalzi, promotrice di progetti di edilizia eco-sostenibile e dallo storico dell’arte, Gianfranco Labrosciano.
Nella riunione si è fatto il punto sulle
potenzialità e le ricchezze della “cultura” del Reventino così da pensare e progettare un possibile futuro all’insegna dei
valori della bellezza e dell’accoglienza in essa presenti.
L’introduzione è stata svolta dai responsabili del Parco Letterario, Lucia Bonacci (anche rappresentante dell’associazione “Discovering Reventino“) e Francesca Arcieri, che hanno dato inizio all’incontro con stile informale. Ogni realtà associativa convenuta ha potuto raccontare la sua storia, le sue peculiarità e realizzazioni con spirito di condivisione e collaborazione.
Si è palesata l’intenzione di far nascere un “movimento” culturale che faccia della riflessione, della programmazione e la realizzazione di idee le sue linee guida. Si sono identificate le risorse immateriali, ambientali, storico-artistiche ed umane a disposizione e le esperienze maturate nel tempo che possono in sinergia generare la chiara consapevolezza di ciò che si è ma soprattutto di ciò che si può e si deve realizzare.
Il gruppo dell’associazione Parco Letterario Storico e Paesaggistico “Michele Pane”, attiva dal 2009 ed impegnata nella valorizzazione della cultura, ha voluto fortemente questo incontro, soprattutto perché il “Borgo di Adami” possa ritrovare la bellezza e la dignità che le competono per il ruolo di centro di diffusione culturale e letteraria dovuto ai natali del suo grande poeta.
Nell’intervento dei rappresentanti dell’associazione “Passagìari Avanti” di Decollatura è stato rilevato come un borgo riesce ad esprimere i suoi valori e le sue ricchezze attraverso l’attività di animazione socio-culturale portata avanti da persone appassionate, capaci di organizzare eventi ed incontri, un dato di fatto che si evince dall’esperienza settennale portata avanti nel rione del comune di Decollatura.
Raffaele Fazio di Serrastretta, fondatore dell’ associazione “Comitato pro faggeta di Monte Condrò” si è fatto portatore di un progetto di salvaguardia e fruizione sostenibile della faggeta e del bosco, legandolo alla legalità.
Da parte di Silvana Amoroso, animatrice e presenza fedele nella millenaria Abbazia di Santa Maria di Corazzo di Carlopoli, è stata raccontata la sua esperienza di volontariato, sottolineando il valore storico del sito e il grado di abbandono in cui è lasciato dalla insensibilità delle istituzioni.
Interessante è stato il commento all’incontro consegnato dal prof. Giuseppe Musolino di Decollatura, autore dell’ultima biografia su Michele Pane, il quale ha evidenziato quanto possa essere importante la figura del poeta per una valorizzazione dell’area del Reventino. Sulla stessa posizione si sono collocati i rappresentanti del progetto “U ‘hocularu”, affermando inoltre che la conoscenza e la valorizzazione del dialetto Reventino-Savutese con la sua peculiarità e diffusione può diventare fattore di aggregazione e di movimento all’interno e all’esterno dell’altopiano. Il co-fondatore de “U ‘hocularu” Francesco Talarico di Petronà ha poi declamato una delle più belle liriche di Michele Pane, Tora, raccogliendo anche emotivamente i convenuti.
Nel prossimo incontro, da programmare, si scenderà nel concreto con
un’immersione itinerante con il prof. Labrosciano nella realtà viva dell’ambiente,
della sua storia e dei suoi abitanti per poi creare un itinerario progettuale che faccia diventare visibile e fruibile anche turisticamente l’intera realtà locale e il suo territorio.