Soveria Mannelli – Permane, anzi si aggrava, lo stato di carenza di sanitari del reparto di Medicina dell’ospedale del Reventino.
La situazione registra la decurtazione di un’unità da quanto è stata dislocata a Lamezia Terme, lasciando il reparto con soli quattro medici, sicuramente esigui per poter svolgere le normali mansioni che il reparto e gli ambulatori annessi prevedono.
E’ quanto evidenzia in una nota il Comitato Pro Ospedale del Reventino, che di seguito pubblichiamo.
<<Un fatto che, dopo un mese – il provvedimento sembrava “brevi tempus” – ha convinto gli operatori della sua prosecuzione, e li ha motivati a scrivere alla responsabile del reparto dott.ssa Marotta, chiedendogli di intervenire sulla delicata situazione.
La stessa Marotta ha inviato una missiva al suo diretto superiore, dott. Calderazzo, e a i vertici aziendali proponendo la sua ricetta ovvero: la decurtazione dei posti letto in medicina da quattordici a otto, trovando in questo l’unico modo per la prosecuzione del servizio. Intanto rischiano di essere cancellati gli ambulatori di supporto alla medicina: cardiologia, ambulatorio INR e servizio diabetologico.
Una situazione per noi inaccettabile, anche perché in tutta l’ASP, quando si originano rotazioni e compensazioni, l’unica struttura a cui attingere è Soveria Mannelli. Per risolvere la problematica non esiteremo a far presente quanto accade a tutti i livelli istituzionali, ANAC compresa. In serata, ci siamo attivati e abbiamo avuto un contatto telefonico con la segreteria del Ministro Speranza, alla quale abbiamo esposto i fatti, che meglio saranno spiegati domani con una PEC.
Inoltre abbiamo edotto dell’accaduto, l’on.le Francesco Sapia, del movimento cinque stelle, membro della commissione sanità, da sempre molto vicino alle nostre istanze, che si dice preoccupato di quanto accade e domani mattina molto probabilmente non mancherà di far conoscere i provvedimenti che metterà in atto per questo problema>>.