Nasce CASM, il Coordinamento delle associazioni per la salute mentale. Scopo del neo raggruppamento è la costituzione di una rete coesa che consentirà un più proficuo livello di collaborazione e di confronto con istituzioni locali e regionali.
Si sono incontrati, per come auspicato già nell’ambito della prima edizione del’evento “Fiori del Deserto” (FDD), i rappresentati delle associazioni ricadenti sui territori della provincia di Catanzaro che si occupano attivamente del “benessere mentale”. La riunione – per come contenuto in una nota pervenuta in redazione – si è svolta presso la sede del Cento Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, il 28-2-2017, alle ore 15,30.
Alla riunione hanno partecipato le associazioni:
AVE-AMA, di Catanzaro rappresentata dalla presidente Anna Cristallo
Progetto Itaca, di Catanzaro, rappresentata dalla presidente Ebe Vittori Antisari e dal referente scientifico Mario Nicotera
AMA Calabria, di Soverato, rappresentata dalla presidente Rosa Conca (responsabile del Centro diurno di Montepaone) e dalla vice presidente Graziella Massara
New Day Onlus, di Decollatura, rappresentata da vice presidente Aiello Gennaro
Volare senza Ali, di Catanzaro, rappresentata dal presidente Giuseppe Mazzitelli
Fiori del Deserto (FDD), rappresentata dal socio fondatore Paolo Catania
Intese, rappresentata dal presidente Pasquale Gaetano
Don Pellicanò, rappresentata dalla vice presidente Caterina Iuliano che partecipa attivamente anche nelle associazioni, AMA Calabria, Ave-Ama e Fiori del deserto
Progetto Gedeone, (promosso dal comune di Carlopoli, l’associazione San Pietro e Paolo, il CSM del Reventino e dalla New Day) rappresentato dal coordinatore Antonio Mangiafave.
Il percorso per arrivare al CASM, il Coordinamento delle associazioni per la salute mentale ha avuto origine il 18 dicembre dello scorso anno in occasione della prima edizione dell’evento “Fiori del Deserto”, dedicato a Renato Denardis. Un’occasione che oltre ad aver fatto vivere momenti di grandi emozioni grazie alle straordinarie testimonianze dei diretti interessati, ha messo a confronto, per la prima volta nel nostro territorio, istituzioni, utenti e associazioni di volontariato e tutela dei diritti.
Una occasione che ha messo in evidenza il grande coinvolgimento e il grande impegno di tutti i soggetti che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto di comunicazione, volto a riaffermare il valore del benessere mentale quale bene comune alla cui tutela e crescita sono chiamati tutti: sanitari, utenti, familiari, istituzioni e comunità locali. Obiettivo del neo coordinamento è quello di favorire la costruzione di reti (formali ed informali) allo scopo di diffondere atteggiamenti di maggiore solidarietà, partecipazione e tutela dei diritti e, per superare le condizioni di ignoranza, stigma e pregiudizio che ancora oggi caratterizzano drammaticamente l’approccio al disagio mentale.
Il neo Coordinamento delle associazioni, che dovrà calendarizzare i prossimi impegni, ha comunque espresso la volontà di attivare ogni utile azione per difendere e tutelare il diritto del lavoro, dell’autonomia abitativa e del mantenimento dei Centri Diurni. Ha confermato l’importanza di dare risposte concrete ai bisogni emersi il 18 dicembre e l’impegno a partecipare alla programmazione della seconda edizione di “Fiori del Deserto” e ad ogni utile iniziativa per sollecitare la costituzione degli organismi partecipativi di rappresentanza previsti dalle norme legislative e regolamentari vigenti.
Dopo una breve quanto “intensa” presentazione della “mission“, delle aspettative dell’incontro, dei rapporti interistituzionali e delle criticità affrontante da parte di ciascuna associazione nell’espletamento del loro servizio, l’attenzione dei partecipanti si focalizza su due punti principali che possono essere così schematizzati:
- Riaffermazione dei valori e dei principi già dichiarati durante l’evento FDD;
- Strategie di azioni condivise per il superamento dello stigma;
- Programmazione seconda edizione evento FDD.