La giornata della memoria lascia una traccia indelebile nelle coscienze degli studenti liceali di Sersale.
L’Istituto superiore del centro presilano, dirigente scolastico Cristina Lupia, ha animato con interessanti contributi una partecipata manifestazione sul tema: “27 gennaio: giornata della memoria, la memoria che abita il nostro presente”, promossa dall’Università Magna Grecia, presso aula magna B del campus catanzarese.
E’ toccato proprio agli allievi della scuola dedicata a Rita Levi Montalcini aprire, a Catanzaro, la conferenza sulle vittime dell’Olocausto, sulla ricorrenza internazionale contro ogni forma di razzismo.
Hanno preso la parola, senza improvvisare, senza tediare l’uditorio, le studentesse Samantha Grillo, Laura Talarico e Mariarosa Campagna che, partendo dalla lettura e interpretazione critica di alcuni libri sullo sterminio degli ebrei, hanno biasimato l’indifferenza foriera di disastri, per poi rammentare l’importanza della memoria come insostituibile viatico per evitare ogni forma di discriminazione.
E’ stata un’uscita didattica poco banale per gli alunni sersalesi anche perché c’è stato spazio per altro sempre alla voce storia come maestra di vita. Il liceo di Sersale fa parte della rete museale regionale con l’intento di valorizzazione siti d’interesse artistico e culturale con la promozione del settore turistico, culturale, artigianale, ambientale, sociale e storico del territorio.
Missione compiuta: gli studenti sersalesi hanno visitato la mostra “Odissea, un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia”, curata da esperti internazionali di studi omerici.
Anche qui i discenti sersalesi non hanno fatto da spettatori, realizzando, con ausilio delle famiglie, il quadro “Ulisse e le sirene”.
La visita del laboratorio del pane Mulinum e della cittadella regionale hanno suggellato una giornata diversa dalle altre per tantissimi studenti del liceo scientifico di Sersale. Esercizio di memoria tra arte e gastronomia. Quando più virtù si danno appuntamento, la scuola diventa strumento di resilienza e voce del desiderio.
di Enzo Bubbo