La notizia diffusa nei giorni scorsi che Giovanni Petronio, originario di Decollatura, autore del libro “I ragazzi della Fiumarella. Un disastro ferroviario a colori. E poi?”, da anni impegnato nella battaglia per il ripristino della ferrovia Cosenza-Catanzaro, interrotta dal 2009, è stato insignito del prestigioso e ambito premio storico e letterario Metauros/San Brundolino 2020, giunto alla sua X Edizione, con sede a Gioia Tauro, indetto dall’Università “Ponti con la società” per il tempo libero e la socializzazione.
La commissione esaminatrice guidata dal Cavaliere Rocco Giuseppe Tassone, ha accuratamente ed attentamente valutato tutte le opere pervenute, decidendo di assegnare al “nostro” Giovanni Petronio e al suo pregevole lavoro ben due riconoscimenti.In primis ha vinto addirittura il primo premio nella sezione saggistica e poi in quello come autore più giovane partecipante alla manifestazione.
Un vero e proprio record, di cui tutti noi dobbiamo andare orgogliosi.
L’autore non riesce a tirarsi indietro, difatti è riuscito a portare avanti, e ancora lo fa, con serietà e determinazione, le istanze di un intero territorio alla ribalta regionale e poi nazionale.
Giovanni Petronio, a seguito dei riconoscimenti ricevuti, nel commentare la notizia scrive sui social il seguente messaggio: “Questi premi li dedico a tutti i giovani che non si stancano di avere speranza e di credere che, è insieme che ce la faremo”.
Difatti non dimentichiamo che, accanto al minuzioso lavoro di memorialistica che senza di lui sarebbe andato perduto per sempre relativo al disastro ferroviario della Fiumarella, tiene alta l’attenzione sulla questione della mobilità, in particolare i suoi reportage sulla ferrovia riscuotono un richiamo non indifferente.
Va ricordato che è anche grazie a lui e al suo primo storico pezzo sulla vicenda, che si è riusciti ad ottenere un’interrogazione parlamentare a riguardo.
Sulle pagine de ilReventino.it abbiamo pubblicato (chi volesse può cercare nell’archivio) diversi articoli sul tratto ferroviario della linea Catanzaro-Cosenza delle Ferrovie della Calabria e più in generale sul servizio di trasporto pubblico, unico sistema di collegamento su ferro per l’intera rete di comuni dell’area interna del Reventino-Savuto.