<<Leggendo il messaggio che mi comunicava la perdita del mio caro amico Ennio Bonacci, ho ripercorso con la mente i tanti momenti lieti trascorsi insieme, ed in particolare l’ultimo incontro avuto circa un mese fa>>.
Inizia in questo modo il ricordo, per una persona che non c’è più, scritto da Ciro Bonacci oggi residente a Catanzaro, che ha voluto far pervenire in redazione come personale attestazione di una sana amicizia e a memoria di Ennio Bonacci, compagno di tanti momenti di vita. Un saluto a cui ci uniamo noi tutti della redazione de ilReventino.it, pubblicando quanto ricevuto, anche per “ringraziare” Ennio tra i nostri primi lettori e attento osservatore che non disdegnava verbalmente di porgere le personali e garbate indicazioni.
<<Anche in quella circostanza, Ennio ribadì il suo attaccamento alla Calabria ed in particolare alla nostra Decollatura, terra tanto amara, ma altrettanto ricca di risorse trascurate e sottovalutate.
Ricordo l’enfasi con la quale sosteneva l’importanza di mantenere vivo, nelle nuove generazioni, il culto delle tradizioni popolari, da valorizzare come volano di rilancio dei territori montani.
Non per nulla Ennio era cultore di quella che è considerata una delle eccellenze alimentari della Calabria, la tanto amata “Soppressata”, e così anche quell’ultima volta, parlò della valorizzazione di questo prodotto che poteva essere per Decollatura, come il “Tartufo” per Alba o il “Peperoncino” per Diamante o la “Cipolla” per Tropea.
Mi confidò di un suo sogno nel cassetto che da tempo avrebbe voluto realizzare, ma che non trovava in loco la giusta considerazione. Ennio era fortemente convinto, che per i giovani decollaturesi, il futuro poteva essere garantito dallo studio della tradizione e avrebbe sognato di istituire un corso formativo, dove insegnare la tradizione e la cucina popolare.
Nel congedarci da quello che nessuno avrebbe pensato fosse l’ultimo nostro incontro, ci ripromettemmo di non perdere mai la fiducia nella rinascita della nostra tanto amata Decollatura, fonte di potenzialità economiche e naturalistiche>>.
Arrivederci Ennio “Decollaturese d.o.c.”
Cino Bonacci