Decollatura – Una parrocchia gremita ha accolto Giuseppe Povia con un grande e affettuoso applauso. Il concerto si è tenuto nella chiesa di San Bernardo di Decollatura, organizzato da un comitato di giovani di cui è componente Gigi De Grazia, che ha ringraziato quanti liberamente hanno contribuito al successo dell’evento e soprattutto i numerosi fans e la gente comune e professionisti che hanno voluto ascoltare le sue canzoni e non solo.
Nel corso del concerto attraverso delle slide ed alcuni brevi filmati, Povia ha cercato di spiegare le sue idee, il suo modo di vedere e concepire alcuni temi (tradotti in musica) di grande impatto sociale, per i quali è stato additato e messo sulla graticola, al punto che ogni suo concerto diventa un enigma per l’ascesa in campo di associazioni e delegati di partiti (perfino interpellanza parlamentare) per frenare la partecipazione o fare annullare qualche data.
Applauditissimo l’artista entrato in scena scalzo, in jeans e camicia bianca, sorridente e felice ha iniziato a cantare i bambini fanno ”ooh”, poi Luca era gay ed altri brani. Le melodie hanno catturato e trasportato la platea, per poi proporre in musica pezzi su temi più scottanti, su cui l’artista è impegnato da alcuni anni, scelta che a suo dire “gli è costata cara al punto di non poter lavorare in TV”, proponendo argomenti come “l’accoglienza, l’Unità d’Italia, affitto dell’utero, il debito pubblico, il ritorno alla lira, la democrazia, la finanza, lo sfruttamento delle donne, ed altro”.
A grande richiesta del pubblico l’artista ripropone la canzone i bambini fanno “ooh” con la suggestiva scenografia della luce oscillante dei telefonini innalzati dai presenti. Un momento emozionante, il cui video ha detto l’artista sarà portato come augurio da Decollatura ai bambini ricoverati nel reparto pediatrico dell’ospedale di Palermo cui farà visita in questi giorni.
Dopo i self e le tantissime foto con i fans, l’artista disponibile e gentile con tutti colloquiando ha sottolineato come da più parti c’è stato una levata di scudi contro il suo concerto a Decollatura e altrove. Povia spiega che i temi proposti attraverso le sue canzone possono pur non piacere, ma hanno lo scopo di contribuire ad aprire un dibattito, invece certe persone preferiscono tacciarlo di “populista, pedagogista, fascista, razzista ed altro” termini certamente offensivi.
Prosegue dicendo che ha molto rispetto di chi va ai suoi concerti (giovani e gente di estrazione idee politiche diverse) e il suo pensiero è quello di poter dimostrare la sua buona fede, e che tutto quello che si legge e scrivono su di lui, sono solo menzogne.
Infine Povia si dice orgoglioso del suo nuovo album “Nuovo contrordine mondiale” che parla di temi di interesse mondiale che nessuno oggi vuole accollarsi, e chi lo fa, non lavora più, come succede sta succedendo all’artista Povia.
Di seguito un video del concerto di Povia a Decollatura.