E’ in corso l’iniziativa di ricerca e progettazione dell’Università IUAV di Venezia riguardante l’area del Savuto. La ricerca giunge al terzo anno con il proposito di costruire in maniera partecipata un circuito di fruizione turistica che unisca attraverso la logica della rete i già aderenti comuni di Cleto, Conflenti, Grimaldi, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, San Mango d’Aquino, Scigliano e, ultimo firmatario in ordine temporale, Amantea sulla costa. Le amministrazioni elencate sono firmatarie di una convenzione con lo IUAV che è sempre aperta verso nuovi futuri aderenti.
In merito, come contenuto in una nota pervenuta in redazione, viene data notizia che sta per nascere il circuito di fruizione turistica integrata del Reventino-Savuto.
Dal 2017 alcuni Comuni dell’area del basso Reventino-Savuto, prima area interna ad aver completato l’iter SNAI in Calabria, sono al centro di un programma di ricerca finalizzato a recuperare le architetture, i borghi e i paesaggi rurali della Calabria, promosso dall’Università Iuav di Venezia.
Il prof. Pierluigi Grandinetti, coadiuvato dagli architetti calabresi Marcello Mazza, Daniele Chiriaco e Guglielmo Minervino, guida lo studio e il recupero di questi borghi, per innescare un loro processo di rinascita, sia conservandone e valorizzandone le specificità, sia mettendoli in rete attraverso la costruzione di un circuito di fruizione turistica integrata.
Il programma di ricerca, avviato con il Comune di Conflenti e poi con il Comune di Cleto, si è esteso – nell’anno accademico 2018-2019 – ai Comuni di Grimaldi, Martirano Lombardo e Scigliano.
Alla ricerca che sta per partire nel prossimo anno accademico 2019-2020 hanno già aderito i Comuni di Amantea, Cleto, Conflenti, Grimaldi, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, San Mango d’Aquino e Scigliano.