Il primo “Premio Letterario Internazionale Salvatore Piccoli” è stato assegnato al lombardo Rodolfo Vettorello, con “Spesso il male di vivere ho incontrato”, sezione Silloge, e al campano Vittorio Martucci, con “Viva Verdi!”, sezione narrativa inedita.
Un folto pubblico, tanti apprezzamenti e una velata emozione è stata la cornice della prima edizione del Premio, promosso dal Comune di Carlopoli in collaborazione con la Casa editrice Leonida di Reggio Calabria.
Sono intervenuti: il sindaco Mario Talarico; Salvatore Bullotta, Regione Calabria; Giacinto Gaetano, direttore Sistema Bibliotecario del Lametino; Pasquale Allegro, consulente e scrittore; Domenico Pòlito, editore (organizzatore del “Premio Letterario Internazionale Gaetano Cingari”) e Francesca Tuccio, responsabile di giuria.
Tra il pubblico presente anche la Signora Silvana Amoroso, vedova Piccoli, alla quale il sindaco ha consegnato una targa ricordo. Motivazione: “Un ringraziamento sentito e un riconoscimento dovuto alla famiglia del nostro amico e scrittore Salvatore Piccoli, che con le sue opere ha dato lustro al Comune di Carlopoli, all’Abbazia di Corazzo e a tutta la comunità”.
Alla brillante Maria Antonietta Sacco, responsabile del progetto, il compito di moderare e intrattenere gli ospiti.
In apertura la proiezione di un filmato-intervista a Piccoli nel sito dell’Abbazia “Santa Maria di Corazzo” a cura della giornalista del TG3 Calabria Anna Rosa Macrì, luogo tanto caro e amato dal poeta, ha richiamato alla mente il suo impegno e la passione per la cultura e l’amore per il territorio. Per la cronaca, nella mattinata di sabato, Raffaele Arcuri, attraverso il suo racconto ha fatto rivivere la vita di un tempo nell’Abbazia e fatto ammirare ai partecipanti le bellezze e il suo fascino.
Maria Antonietta Sacco ha poi spiegato com’è nata l’idea del premio e ringraziato la casa editrice Leonida e la Regione Calabria, e il presidente Mario Oliverio, per aver permesso la realizzazione del “sogno”. La Sacco ha ricordato Piccoli come un uomo legato alla terra di Calabria, all’amata Castagna e alla Sila. Terra raccontata sia nelle sue opere sia nella vita quotidiana. Un uomo di grande cultura e di grande umiltà, uno “studioso locale” che dedicò la vita a carpire tutti i segreti dell’Abbazia di Santa Maria di Corazzo, diventando una miniera preziosa di informazioni e curiosità.
Tra i più importanti romanzi storici di Piccoli: “La leggenda di Giosafatte – brigante di Panettieri” e “Il soffio del silenzio – Romanzo di un ribelle”, quest’ultimo inserito tra le “Letture consigliate” dal Ministero per i beni e le attività culturali per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Vincitore del Premio “Nuove Lettere 2010” dell’Istituto di Cultura di Napoli, per la sezione racconti editi, con il volume “Venti Nomadi” Edizioni Leonida.
Per il sindaco Talarico e la comunità di Carlopoli è un giorno di festa e sottolinea l’importanza culturale e di promozione turistica per il territorio grazie al talento e alla lungimiranza del poeta e concittadino Salvatore Piccoli.
I partecipanti al concorso, in particolare quelli venuti da fuori regione, hanno sottolineato lo spessore culturale dell’iniziativa, l’accoglienza e l’ospitalità riservata degna di una cultura, indole e bontà unica, tipica solo nelle persone del Sud, e Carlopoli è degna rappresentante di quel calore che si vorrebbe sentire tutti giorni.
Sezione Silloge: 1° classificato: “Spesso il male di vivere ho incontrato” di Rodolfo Vettorello; 2° ”Inventario di cose perdute “di Yuleisy Cruz Lezcano e 3° ”Kintsugi” di Marisa Provenzano scrittrice di Catanzaro. Finalisti: Tommaso Caligiuri “FOLK versi del fuoco”, Luisa Ficara “Mine vaganti”, Giancarlo Stoccoro “Luoghi d’ombra”, Carmelisa Nicolò “Una poesia d’amare”. Segnalati: Rita Imperatori, “La seconda parte”, Emanuele Valere, “Il pagliaccio allo specchio: pensieri inversi”, Donato Angiolillo, “In blu”, Germana Scalese, “Armi bianche”, Renato Di Pane, “Un nuovo sole”, Maria Luisa Amoroso, “Inchiostro indelebile”, Antonio Grasso, “Un posto migliore”, Fabio Strinati, “Terre di nessuno”, Elisabetta Mattioli, “La fragola”, Petronilla Colella, “Silenziosa anima”, Rita Minniti, “Ai bordi del dire”, Caterina Loiero, “Dalla mia finestra”, Minella Bellantonio, “Reggio una carezza sul cuore”.
Sezione Narrativa inedita 1° Classificato: “Viva Verdi!” di Vittorio Martucci; 2° “Come le onde” di Marcello Tramontana e 3° ex aequo “Bravo Verdi” di Sara Rossime “Sei giunto a destinazione” di Giuseppe Grasso. Finalisti: Gerardo Giordanelli “Osteria con uso di cucina”, Francesco Lorusso “The Chronicles of tandora: Vinland”, Antonio Febi “L’amante bretone”, Pietro Gai “Sette note di terrore”. Segnalati: Antonio Sozzi “Ho voglia di vederti”, Domenico Pujia “La vergine della soglia”, Mitrotti Pierfrancesco “Del mondo e del tempo”, Simone Mazzei “Il granchio”, Danilo Cannizzaro “La gazzosa nel deserto”, Rolando Perri “Un amore sordo e muto”, Rina Bontempi “Creatura del mare”, Francesco Mazzucco “Il dono del sangue”, Giovanni Macrì “Dov’è Mihaly?” e Nazareno Caporali “Uno strano esorcismo”.
di Pasquale Taverna