Pietro Cittadino si è aggiudicato il primo premio della XII edizione “Memorial Filippo Lucisano”.
Per Luciano Raul Muraca, presidente del Circolo l’Italcaccia-Italpesca di Bianchi “Filippo era e rimane un esempio da imitare, figlio esemplare di una famiglia di radicati valori umani e sociali. Amico di tutti, impegnato e dedito al volontariato quale guardia ittica venatoria sul territorio in difesa dell’ambiente e rispetto delle regole”.
Una giornata ricca di ricordi per i numerosi partecipanti che hanno voluto commemorare e rinnovare il loro affetto al giovane carabiniere deceduto in servizio 12 anni addietro a Mandatoriccio, con l’hobby della pesca sportiva.
Alla manifestazione annuale con patrocinio dell’associazione provinciale, presidente Vincenzo Martino erano presenti, il sindaco di Bianchi Tommaso Paola e l’ex sindaco Francesco Villella, il capitano dei Carabinieri Giovanni Caruso e Domenico Di Biasio, rispettivamente della Compagnia di Rogliano e Soveria Mannelli, il maresciallo Matteo Di Pierro di Bianchi e molti amici del compianto giovane.
Il giovane Carabiniere ausiliario, ha lasciato nel Circolo e nella Comunità biancara un grande vuoto, tale era l’affetto e la stima goduta.
Tanti gli appassionati di pesca sportiva che hanno partecipato alla gara anche quest’anno per abbracciare idealmente tutta la famiglia. La gara sportiva come di consueto si è svolta presso la “Biottica della sorgente” località Corazzo- Castagna (Carlopoli) alle spalle dell’Abbazia S. Maria di Corazzo, dove Filippo si recava spesso per dar spazio alla sua passione e svolgere nel contempo anche il ruolo di agente volontario di guardia ittico-venatoria lungo il fiume Corace.
La gara, iniziata alle sette è terminata alle 11 seguita sotto l’occhio vigile dei giudice di gara Giuseppe Pettinato e Filippo Mazza. Nel corso della premiazione, ai signori Antonio e Maria, genitori di Filippo, è stato consegnato un fascio di fiori e una scultura.
Oltre al primo classificato sono stati consegnati premi a Giovanni Leonardo, Luca Falvo e Salvatore Rotella (veterani del memorial) attestati a tutti i partecipanti e una targa ricordo all’arma dei Carabinieri nella persone del capitano Caruso e maresciallo Di Pierro.