La comunità di Bianchi, con la cerimonia commemorativa del 4 Novembre “Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale”, ha ricordato i sui caduti di tutte le guerre.
Tre i momenti salienti della manifestazione: celebrazione Santa Messa, deposizione corona di alloro e premiazione alunni progetto “Ricordare la Guerra per Costruire la Pace” promosso dal plesso scolastico “Don Bosco” di Bianchi.
Alla presenza di una folta partecipazione sono intervenuti il sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna, la giunta comunale, consiglieri, il maresciallo Francesco D’Oglio comandante della locale stazione dei Carabinieri, la polizia municipale, gli alunni e docenti del plesso scolastico “Don Bosco” e rappresentanti delle associazioni.
Per il giovane e dinamico parroco don Giuseppe Trotta, la manifestazione è occasione di pregare e fare memoria del passato. Sottolinea, le atrocità delle guerre ed ha spiegato.
<<Un popolo che sa ricordare i suoi figli morti in guerra è un popolo nobile>>. Si chiede se la storia ci ha imparato qualcosa, visto che le guerre continuano a mietere morte nel mondo.
Per il sacerdote, oggi siamo ben distanti dalla pace, mentre ancora giustizia, equità, rispetto ecc. sono sopraffatti da morti per violenza.
<<Per una pace vera – aggiunge don Giuseppe – bisogna rimuovere gli ostacoli di ordine sociale. Pregare e agire – conclude – per cambiare il mondo ed abbattere il dio denaro>>.
Al termine della Messa una corona di alloro è stata deposta e benedetta dinanzi al monumento ai caduti di tutte le guerre adiacente la casa comunale, e per ogni nome dei trentadue caduti biancari, pronunciato dagli alunni è seguito un rintocco di campana.
Il sindaco Taverna sottolinea che la memoria della “Grande Guerra”, è ancora sentita con forza. Aggiunge che non c’è Comune, che non ha il suo monumento ai caduti in guerra, e famiglia che non ha una storia da raccontare.
E invita a fare tesoro della nostra storia. Occasione oggi spiega il sindaco di rendere onore ai valori di unità, condivisione, partecipazione e senso civico, il cui sacrificio di tanti combattenti ha fatto nascere la nostra Nazione.
Infine, sottolinea, il lavoro, la dedizione e il sacrificio di tanti uomini delle Forze Armate che agiscono, si impegnano con coraggio e dedizione in difesa della nostra sicurezza e mantenimento della pace.
Il maresciallo D’Oglio, evidenzia la costante presenza dell’Arma dei Carabinieri e la dedizione al dovere, anche al costo della propria vita pur di assicurare la pace.
Infine presso la Biblioteca comunale il vice sindaco Rino Pascuzzo ha premiato i lavori degli alunni inerente il progetto “Ricordare la guerra per costruire la pace” appositamente promosso per la ricorrenza del 4 Novembre.