“Assaporando Motta” è il tema della tappa di chiusura del Festival delle Erranze e della Filoxenia.
Nel corso dell’evento che si svolge a Motta Santa Lucia come da programma si provvederà a coinvolgere i visitatori in una sorta di full immersion nella storia, nei ricordi, nei sapori e nell’arte che caratterizzano il piccolo borgo.
L’apuntamento è fissato per la giornata del 17 agosto 2019. Alle 16 accoglieremo gli ospiti presso la fontanella di Curtolo, caratteristico luogo nel quale, intorno al 1472, si fermò San Francesco da Paola per dissetarsi durante il suo viaggio verso Paterno, dove fondò poi il suo Santuario, lasciando l’impronta della sua mano a testimonianza del suo passaggio. Curtolo era un tempo il luogo in cui le donne si recavano a fare il bucato.
Il viaggio inizia da qui, in un’epoca lontana dalla modernità rivivendo le tradizioni locali per non perderne la memoria. Un urban trekking nel centro storico di Motta Santa Lucia lungo il quale si potrà assistere ad una rappresentazione teatrale itinerante tratta da “Gente in Aspromonte” uno dei più famosi racconti dello scrittore calabrese Corrado Alvaro.
Il racconto ci farà rivivere la vita dei pastori all’inizio del 1900, quando si cercava di sopravvivere con mille difficoltà affrontando sia la povertà che i soprusi dei potenti.
Tra una scena teatrale e l’altra gli ospiti potranno degustare le pietanze della nostra tradizione culinaria, dall’antipasto al dolce il tutto accompagnato da ottimo vino locale. Grazie all’intervento di Mariagrazia Ganino, biologa nutrizionista, si avrà modo di capire le proprietà alimentari della cucina locale e nello specifico delle pietanze che saranno proposte.
Al termine della rappresentazione teatrale interverrà Francesco Bevilacqua, avvocato civilista per professione, scrittore camminatore giornalista e fotografo naturalista per passione, sull’importanza di conservare la memoria dei nostri luoghi d’origine.
In chiusura la serata sarà allietata da un laboratorio di tarantella calabrese e pizzica salentina a cura di Francesco Nicastro e Celeste Iiritano.