Questa settimana, attraverso la nostra rubrica Turismo e Agricoltura, vi proponiamo come meta turistica-religiosa, il santuario di San Francesco di Paola che regala emozioni e mistiche sensazioni.
Situato nella parte alta e collinare della cittadina di Paola, in provincia di Cosenza, rappresenta una delicata quanto affascinante miscela tra architettura rinascimentale e barocca.
Sulla facciata, infatti, che dà alla piazza si possono distinguere entrambi gli stili, rinascimentale in basso e barocco in alto.
Custodisce parte delle spoglie del Santo (le restanti si trovano a Tours in Francia), un dente molare, un paio di sandali, il mantello col quale ha attraversato lo stretto di Messina, un cappuccio, le calze, la corona del Rosario, ma soprattutto il busto d’argento che rappresenta il Santo protettore della Calabria.
Appena fuori dal santuario, sulla sinistra è possibile percorrere la Via dei Miracoli, un itinerario nei luoghi che hanno visto protagonista il Santo.
La Carcara, dove il frate fece risorgere dalle fiamme il proprio agnello Martino; la Fonte della Cucchiarella, una sorgente miracolosa che da secoli mantiene sempre lo stesso livello; il Ponte del Diavolo, dove il Santo si trovò a lottare con il Diavolo; e il Macigno Pendulo, bloccato in bilico da San Francesco mentre stava precipitando pericolosamente su un gruppo di operai.
Proclamato santo da papa Leone X nel 1519, eremita fondatore dell’Ordine dei Minimi, San Francesco da Paola è il patrono della regione Calabria, dove è venerato in molti altri santuari e chiese.
Fra questi vi sono il santuario di Polistena (Reggio Calabria), Paterno Calabro (Cosenza), Marina Grande di Scilla, Catona di Reggio Calabria e Lamezia Terme-Sambiase (che custodisce la reliquia di un dito del Santo).
Il Santuario di San Francesco di Paola, e’ meta di pellegrini devoti, provenienti da tutto il mondo.