Si è tenuto il primo corso in Italia di “Alchimia Narrativa in Cammino” , ideato dalla psicoterapeuta e autrice Angelina Pettinato. La specialista ha scelto quattro tappe del territorio del Reventino per far sperimentare la scrittura terapeutica legata all’intelligenza energetica: Lanificio Leo a Soveria Mannelli, Abbazia di Corazzo nella frazione Castagna di Carlopoli e due siti in cui si trovano due fontane nel Comune di Carlopoli .
Un lavoro dentro se stessi guidati dall’acqua e dai fili. La crescita personale passa dalla percezione.
Corpo e spirito armonizzati narrano in autenticità. Offri la pesantezza e ti nutri e nutri in leggerezza.
Psicologia, energia e scrittura in un solo atto terapeutico consapevole.
Due giorni totalmente immersi nella Percezione , have been Quelli programmati per l’Iniziativa Che Si e svolta il 7 e l’8 agosto 2018. Il 7 e l’8 agosto ascoltando e vivendo in consapevolezza i luoghi di tra passato, presente e futuro.
Il cammino inizia nel Lanificio Leo. I padroni di casa, Emilio Leo e sua moglie Ginevra accorrono i motori e fanno comprendere il valore della tessitura: filo, tessuto potenziale e tessuto realizzato secondo le prime narrazioni. La passione di questa coppia e amore è un insegnamento. Ogni macchina presente “parla”, ispira, commuove. Il nodo offre la cura. Un filo per volta, ordiamo le convinzioni. C’è un momento in cui il tatto offre l’opportunità di “aggiustare il tiro” . La tela dell’ordito si focalizza per espandersi. Gli occhi dei presenti si illuminano. Il viaggio diventa interessante.
Il gruppo si sposta nell’Abbazia di Corazzo. Mille anni di storia. All’ombra di Gioacchino da Fiore, si continua con le pratiche energetiche e la scrittura correlata. Si entra nelle dinamiche delle esperienze, se ne incontro le ragioni e si lascia andare ciò che non serve. Ogni pietra dell’abbazia racconta, evoca, insegna. I nodi, punti di incontro tra il vecchio ed il nuovo ordine, svelano i punti di forza e di debolezza. Si cambia linguaggio. Arrivano visioni e certezze.
Il giorno dopo si entra nel comune di Carlopoli. La tappa della mattina è la fontana del Pantano. C’è da armonizzare la memoria collettiva con quella individuale. Arrivano dal passato narrazioni antiche da superare. Alcune chiavi alla storia personale, altre a quella familiare e atavica. L’acqua informa e restituisce leggerezza. Si scrive con più sicurezza. Le matite danzano sui fogli silenziosi e pronti ad accogliere.
Nel pomeriggio si conclude nei giardini delle Quattro Madonne. Ancora una volta l’acqua chiama. Un’altra fonte questa volta guiderà nel futuro. È meraviglia quando una mano che trema da sempre mi piace insegnare che esiste un solo re nella tua vita: tu. Quando la scrittura è l’intelligenza energetica è magia .
Le montagne del Reventino con la “Alchimia Narrativa in Cammino” si aprono alla crescita personale in un nuovo modo. I luoghi sono valorizzati attraverso un nuovo linguaggio e le persone che li percorrono non solo li conoscono e li riconoscono ma riguardano meglio se stessi proiettandosi nel futuro con maggiore sicurezza e fiducia.